Il trend di borsa: come individuarlo sul grafico
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Il trend di borsa

Il trend di borsa: come individuarlo sul grafico

Il trend di borsa: come individuarlo sul grafico

Il trend è il centro di tutte le strategie di trading, l’analisi tecnica senza di esso non avrebbe valore e riconoscere il trend sui grafici di borsa è il primo obbiettivo dell’analisi grafica.

Cos’è il trend e come si identifica è un tassello fondamentale per chi inizia nel mondo del trading, esistono anche indicatori di trend che facilitano l’identificazione, ma in questa pagina vedremo come farlo osservando solo le candele giapponesi sul grafico del prezzo.

IL TREND: definizione e classificazione

Il trend è una tendenza che può essere rialzista, ribassista, oppure laterale.

Capire in che situazione si trova il trend analizzato richiede pratica, studio dell’analisi tecnica, e allenamenti di analisi grafica.

Vediamo di fare chiarezza.

Il trend sarà rialzista quando incontreremo una serie di massimi e minimi crescenti, saremo invece di fronte ad un trend ribassista quando incontreremo una serie di massimi e minimi decrescenti, sarà laterale quando non si è in grado di stabilire una delle due opzioni precedenti.

  • Trend rialzista: massimi e minimi crescenti
  • Trend ribassista: massimi e minimi decrescenti
  • Trend laterale: massimi e minimi che non hanno una direzione chiara

 

il trend

Per massimi e minimi riguardanti il trend si intendono le escursioni massime verso l’alto, e minime verso il basso, toccate dal prezzo in un determinato periodo.

Se non sei in grado di identificarle allora non provare nemmeno a capire quale sia il trend in corso sul grafico ma mettiti sotto con lo studio altrimenti difficilmente capirai i prossimi passaggi.

IL TREND: esempi grafici

Vediamo qualche esempio che mostra il trend preso da grafici di borsa reali, osserva bene e segui i miei passaggi.

trend rialzista

L’immagine sopra mostra un trend rialzista.

I massimi e i minimi del trend nel complesso sono crescenti, in qualche breve periodo si notano delle tendenze contrarie che però non toccano la struttura rialzista del prezzo.

Un grafico dove il prezzo parte in basso a sinistra e finisce in alto a destra il trend è rialzista!

Vediamo ora un esempio che dovrebbe aiutarti ad identificare il trend ribassista

trend ribassista

I massimi e i minimi toccati dal prezzo sono decrescenti, in qualche breve periodo ci sono dei piccoli trend contrari al trend principale che però non toccano la struttura ribassista del prezzo.

Un grafico dove il prezzo parte in alto a sinistra e finisce in basso a destra il trend è ribassista!

Nell’ultimo esempio invece osserviamo una situazione di lateralità, il trend osservato non è rialzista ma nemmeno ribassista, quindi possiamo definire questa situazione laterale. (assenza di trend ben definiti)

trend del prezzo laterale

Nel complesso non riusciamo a stabilire se l’andamento è rialzista oppure ribassista.

Ho evidenziato i massimi e i minimi che identificano il trend per farti notare come sono quasi allo stesso livello, di conseguenza possiamo definirlo trend laterale.

All’interno del trend laterale possiamo osservare dei trend più brevi rialzisti e ribassisti.

È molto importante capire che se un grafico qualsiasi indica lateralità potrebbe essere che lo stesso grafico, osservato con un time-frame minore o maggiore, mostri una chiara tendenza a ribasso oppure a rialzo.

Ad esempio se il trend di un grafico settimanale è laterale potrebbe essere che spostandosi su di un timeframe minore, tipo giornaliero, il trend sia rialzista piuttosto che ribassista.

La stessa cosa magari vale se guardiamo il trend laterale di un grafico giornaliero, spostandoci su di un grafico settimanale potremmo trovare un chiaro trend direzionale verso l’alto o verso il basso.

Quando pensi al trend tieni in mente come viene costruita una matrioska,
le bambole russe al loro interno avranno delle altre piccole bambole.

Così funziona il trend, al suo interno avrà sempre altri trend più brevi di direzione uguale,contraria o laterale.

La durata di un trend e la strada che percorrerà sarà proporzionata alla direzione del trend maggiore.

Giusto per renderti conto dei grafici che potrai trovare nelle consolle per fare trading i più utilizzati sono il mensile, settimanale e giornaliero.

Scendendo nell’intraday i principali sono il 4 ore, quello ad un’ora, e il 15 minuti.

IL TREND: classificazioni principali

Il trend si classifica in 3 categorie principali in base alla sua durata:

  • Trend primario: è il trend principale, la sua durata va da 1 a 3 anni
  • Trend secondario: è la correzione del trend principale, ha la durata di un paio di mesi
  • Trend minore: sono le fluttuazioni brevi che compongono il trend secondario e hanno la durata di 2-3 settimane.

 

Ricorda sempre che la durata dei trend non sarà mai precisa, le sue lunghezze sono sempre molto approssimative.

È importante che capisci nel momento in cui analizzi un grafico quale sia il trend dominante in quel preciso momento.

Se ancora non sei capace di identificare il trend hai un motivo in più per tenerti aggiornato sul mio blog 😉

2 Comments
  • Paola
    Posted at 19:48h, 23 Novembre Rispondi

    Ok. Semplice e chiaro. Ma come si fa a capire i massimi e i minimi?
    Grazie.

    • Adriano
      Posted at 09:43h, 24 Novembre Rispondi

      Per capire i massimi di un trend basta che trovi quelle candele che di fianco hanno, a loro volta, delle candele dove le escursioni massime sono più basse del livello massimo della candela identificata.
      Viceversa per identificare i minimi di un trend.

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