
14 Giu Indicatore ADX: usalo per capire il trend in corso
Indicatore ADX: usalo per capire il trend in corso
L’indicatore ADX (Average Directional Movement), è un indicatore di trading che misura la forza del trend, ed in secondo luogo anche la sua direzione.
Grazie all’utilizzo dell’indicatore ADX puoi capire in modo semplice se siamo in presenza di trend oppure in un periodo laterale.
L’indicatore adx fa parte degli indicatori di trend e in analisi tecnica funziona come filtro per le nostre letture del grafico, capire se siamo in presenza di trend serve ad avere un’idea più precisa delle operazioni di trading da affrontare.
Grazie all’utilizzo dell’indicatore ADX inoltre, come già detto, possiamo capire se il trend in corso è rialzista o ribassista.
L’adx è uno degli indicatori di trend più utilizzati di sempre, scopriamo il perché.
INDICATORE ADX e trend in corso: come utilizzarlo
L’indicatore ADX si compone di 3 linee, te le spiego e puoi vederle sul grafico appena sotto:
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ADX (linea nera)
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+DI ( positive directional indicator , linea verde, che misura la forza del trend positivo)
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-DI ( negative directional indicator, linea rossa, che misura la forza del trend negativo)
Il grafico sotto mostra prezzo e ADX.
Nel range dell’indicatore puoi osservare due linee blu orizzontali che segnano il valore 20 (linea in basso) e il valore 40 (linea in alto).
I valori 20 e 40 hanno un preciso perchè, ma per capire come interpretare l’indicatore Adx facciamo un passo alla volta, rimani focalizzato solo sulla linea adx (quella nera).
La linea adx misura solo la forza del trend, e non la direzione.
Una linea adx in crescita è sinonimo di chiara direzionalità, una linea adx in ribasso indica che il trend è laterale.
Osserviamo lo stesso grafico con alcune parti evidenziate
Partiamo dalla prima parte a sinistra del grafico.
L’indicatore ADX segnala che il prezzo era in lateralità (riquadro azzurro sul prezzo), visto che la sua linea adx era in procinto di scendere (prima freccia blu rivolta verso il basso sull’indicatore).
Puoi osservare come alla partenza del trend verso l’alto sia seguita anche la partenza della linea adx verso l’alto (freccia arancione sull’indicatore, riquadro arancione sul prezzo).
L’osservazione dell’ADX mette in chiaro un punto: la linea adx dell’indicatore segue i trend ben definiti aumentando verso l’alto, e tende a diminuire quando si verificano periodi laterali.
Linea ADX in rialzo: siamo in presenza di un trend definito
Linea ADX in ribasso: siamo in presenza di un periodo laterale
I valori 20 e 40 ci servono come fasce estreme.
Il valore 40 rappresenta una soglia critica in cui il trend è troppo tirato, diciamo che si trova in ipercomprato, oppure in ipervenduto, in relazione al fatto di essere in un trend a rialzo o a ribasso.
Ricorda che la linea adx dell’indicatore non misura la direzione ma solo la forza!
Quindi se parte verso l’alto significa che sta partendo un trend, ma non indica la direzione, il prezzo potrebbe muoversi verso il basso contrariamente alla linea adx.
Devi fare attenzione quando la linea nera dell’indicatore ADX, in un trend ben definito, che si è portata oltre i 40, inizia a scendere sotto, spesso è un segnale di indebolimento del trend.
Quando risale sopra 20 spesso è un segnale di ripresa del trend, anche qui stesso discorso di prima, potrà essere un trend rialzista oppure ribassista.
Capito come interpretare la linea principale dell’indicatore ADX, andiamo ad esaminare la lettura delle altre due linee per completare la lettura del più utilizzato tra gli indicatori di trend.
COME USARE L’INDICATORE ADX PER STABILIRE LA DIREZIONE DEL PREZZO
Abbiamo detto che l’indicatore adx da parte degli indicatori di trend più utilizzati di sempre, benissimo, sfruttiamolo a dovere 😉
Per stabilire la direzione del trend dobbiamo tenere d’occhio le linee +DI e -DI, in maniera subordinata alla lettura della linea adx.
Questo perché se la linea adx non rivela presenza di trend, la lettura di +DI e -DI risulta inutile!
La regola per stabilire la direzione del trend è molto semplice:
Il trend è rialzista quando +DI (linea verde) si trova sopra -DI (linea rossa)
Il trend è ribassista quando -DI si trova sopra +DI.
Vediamo l’immagine precedente corredata dall’indicatore
Nel primo cerchio rosso sulla sinistra, la linea +DI (verde), è maggiore rispetto alla linea rossa, il prezzo però non mostra un chiaro trend rialzista perchè la linea adx (nera), è in calo, addirittura sotto il valore 20.
Nel secondo cerchio, quello blu, il trend è rialzista e la linea +DI si trova sopra la linea -DI, in questo caso la tendenza è chiaramente rialzista e in effetti la linea adx mette a segno una bella salita (cerchio blu sull’indicatore ADX).
Nel secondo cerchio rosso vengono generati tanti falsi segnali da parte delle linee +DI e -Di, questo perchè la linea adx si dirigeva verso il basso (cerchio rosso sul prezzo e cerchio rosso sull’indicatore).
Osservando tutto il grafico puoi notare come ad ogni salita della linea adx il prezzo ha una chiara direzione, ad ogni discesa della linea adx il prezzo lateralizza.
In questo grafico la lettura dell’indicatore ADX ha sottolineato una tendenza generale a rialzo.
Da notare però come nell’ultimo cerchio sulla destra, sia venuta fuori una discesa piuttosto marcata del prezzo con una conseguente, seppure meno accentuata delle precedenti, salita della linea adx.
È un grafico a candele settimanali, sarà mica un segnale di allerta??
C’è stato un leggero cambio di volatilità, qualcosa sta mutando, lo affronteremo nel prossimo articolo, tieniti aggiornato sul blog 😉
COSA CONTROLLARE QUANDO FAI TRADING CON L’INDICATORE ADX
Abbiamo visto l’indicatore ADX, come analizzarlo e come sfruttarlo, puoi tenere a mente questo schema quando ti troverai di fronte al prossimo grafico di analisi tecnica:
Linea adx in salita = presenza di trend
Linea adx in discesa = lateralità
Se siamo in presenza di trend allora;+DI maggiore di -DI = trend rialzista
-DI maggiore di +DI = trend ribassista
Queste sono le letture principali riguardo l’utilizzo dell’indicatore e delle sue rispettive linee.La base di calcolo standard dell’indicatore è 14 periodi (14 candele), perché il suo ideatore, il trader Welles Wilder, consigliava di calcolarlo sulla metà del ciclo lunare (28 giorni).
Se vuoi invece approfondire l’utilizzo di un altro indicatore molto interessante ti rimando a questo articolo: Indicatore ATR, dove spiego come usare l’atr in due semplici modi sul grafico.
Sicuramente qualcosa in più di noi sapeva, ascoltiamolo 😉
L’adx è senza dubbio uno degli indicatori di trend più utili all’analisi del grafico e delle tendenze in corso, puoi usarlo come filtro per la tua operatività piuttosto che come vero e proprio metodo operativo.
gaetano zambetta
Posted at 08:45h, 04 Dicembrelimpido come sempre Grazie x questi preziosissimi insegnamenti penso che a breve prendero ‘ il tuo ebook buona giornata
Adriano
Posted at 17:19h, 04 DicembreGrazie Gaetano è un piacere. Nel mio ebook di analisi tecnica gli argomenti vengono spiegati un passo alla volta.
Spesso infatti imparare a fare trading risulta difficile perché non si seguono i giusti passaggi.
Aspetto un tuo feedback molto volentieri
Vito
Posted at 10:35h, 14 DicembreCaro Gaetano, i tuoi articoli sull’analisi tecnica li trovo molto chiari e comprensibili…….il che è tutto dire per il mio livello di conoscenza! Però due cose, per ora, non mi sono chiare:
1) come mi sembra abbia accennato anche tu, il difetto di queste analisi sta nel fatto che quando sono interpretabili l’evento è già avvenuto……Ho capito bene? Se sì allora come posso sfruttare il trend dall’inizio o, per tempi brevi prenderlo “al volo”; cioè come posso usare profittevolmente questa analisi?
2) Questi strumenti (curve mobili, incroci, adx ecc.) vengono messi a disposizione dalla maggior parte delle piattaforme di trading?
Adriano
Posted at 22:35h, 15 DicembreCiao Vito, purtroppo il ritardo è un fattore che nell’analisi tecnica si presenta spesso e anche l’indicatore ADX ha questo difetto. Nonostante tutto però si può cercare di indovinare con delle probabilità, più o meno buone, le possibili inversioni del prezzo grazie all’analisi della serie di minimi e massimi messi a segno dal prezzo.
Non avendo la sicurezza di prevedere sempre la prossima direzione del prezzo bisogna gestire le proprie operazioni di trading con un ottimo money management.
Inoltre questi strumenti sono messi a disposizione da quasi tutti i broker tramite le loro piattaforme di analisi tecnica.
Ermanno
Posted at 15:50h, 11 DicembreSono un neofita del trading. Mi sto esercitando da 2 mesi. Navigo on line ed ho visto e letto di tutto. E’ la prima volta che capito in questo che a primo impatto giudico uno dei migliori nei quali mi è capitato di attingere nozioni di trading. Complimenti